Divisione per colori
I bianchi si lavano separatamente da tutti gli altri capi colorati.
Questo poiché il bianco, se lavato con altri capi colorati, rischia di assorbire Le tinte di questi ultimi.
I colorati si lavano tutti insieme. Una menzione a parte va fatta per i colori nero, rosso e blu:
questi tendono a stingere, è consigliato sottoporli ad un lavagio dopo averli acquistati prima di indossarli. In questo modo si evita la perdita del colore. IN seguito sarà possibile lavarli con tutto il resto dei colorati, avvalendosi però dell’acchiappacolore.
Per dividere i vestiti bisogna ricorrere ad una persona vedente: amico/familiare, in mancanza di ciò utilizzare l’applicazione Be My Eyes, gratis sia su Android che su iPhone. Quest’applicazione mette in contatto, con una chiamata video , il cieco che ha bisogno di assistenza con dei volontari che saranno disponibili ad aiutare.
Nel caso in cui non si abbia voglia di parlare con degli sconosciuti o nessun vedente sia a portata di mano, utilizzare le applicazioni come Seeing Ai per iPhone o Eye-d Pro per android. Entrambe possono riconoscere i colori.
Non si avvalgono di una persona reale, ma di un’intelligenza artificiale. Ciò fa si che i colori non verranno riconosciuti in maniera veritiera, un giallo potrebbe essere scambiato per un verde e via dicendo, tuttavia aiuta a farsi un idea dei colori che si hanno davanti: il bianco ed il nero per esempio si riconoscono bene, fatta questa divisione sarà facile capire che i restanti abiti sono colorati, e quindi sarà possibile dividerli in un mucchio a parte separati dai bianchi.
Dopo quest’operazione è possibile sistemare l’armadio in modo da avere sul lato sinistro una pila con i panni bianchi e a destra quelli colorati.
Un’altro escamotage potrebbe essere quello di far cucire dei bottoni all’interno della maglia o del pantalone in questione: sarà poi il numero o la forma dei bottoni cuciti a far capire di che colore si tratti e di conseguenza a far comprendere come abbinare l’indumento. Si possono usare dei Tag NFC con funzione di bottoni, utili anche per scrivere sui vestiti informazioni da ricordare. Potrebbero anche essere usati per identificare il verso del capo di abbigliamento, quando non sono presenti etichette o altri riferimenti.
Prima dell’avvio
Tessuti specifici come lana, Pyle, cotone e seta devono essere lavati a basse temperature, usare i programmi appositi della lavatrice.
è consigliabile inserire i reggiseni chiusi, per evitare problemi con i ferretti;
i vestiti con stampe, glitter e disegni andranno girati al rovescio, per evitare di rovinarli.
Necessario controllare le tasche degli indumenti, potrebbero contenere oggetti come fazzoletti, fogli di carta ecc.
Sapone liquido o capsule mono dose?
Entrambi adempiono al loro lavoro in maniera eccellente, l’unica differenza tra l’uno e l’altro sta nel dosaggio:
sapone liquido: va dosato manualmente, dovrà essere versato in un bicchiere di plastica, o in una pallina apposita , facilmente acquistabile su Amazon o in un negozio di casalinghi.
Questo stratagemma farà in modo di ridurre al minimo la fuoriuscita del sapone.
Fatto questo basterà versarlo nel buco corretto della lavatrice, chiudere ed avviare.
Purtroppo non è possibile indicare linee guida sulla posizione i vari scomparti e su come utilizzare la lavatrice nello specifico, poiché ognuna è diversa. Consultare il manuale di istruzioni spesso presente anche online, cercando il proprio modello.
Si può tenere a mente che nel 90% dei casi vi sono tre scomparti attaccati: a sinistra solitamente va il sapone, al centro l’ammorbidente ed a destra il sapone in polvere, però non è sempre così. Farsi aiutare da qualcuno che vede o, in assenza di quest’ultimo avvalersi delle app sopra descritte rimane la via più tranquilla per una sicurezza assoluta.
Capsule mono dose: sul mercato ne esistono di vari tipi: solo sapone, con sapone più ammorbidente ecc.
Utilizzare queste rimane la soluzione più pratica per evitare i vari passaggi col sapone liquido.
Sarà sufficiente aprire l’oblò della lavatrice, inserire la capsula in fondo al cestello e poi aggiungere i panni da lavare.
Non sovraccaricare la lavatrice, la capsula potrebbe non sciogliersi ed il lavaggio potrebbe non essere soddisfacente. I vestiti devono muoversi liberamente.
Conclusioni
Esiste la possibilità di gestire alcuni modelli di lavatrici mediante app dedicate. Le maggiori marche produttrici di lavatrici smart sono: Candy, Samsung , LG. Durante l’acquisto è possibile richiedere una lavatrice utilizzabile attraverso lo smartphone.
Molte catene come Euronix, Mediaworld e Trony prevedono montaggio ed istallazione degli elettrodomestici. In questo modo sarà possibile chiedere a grandi linee il funzionamento dei tasti e dei programmi. Per la maggior parte dei vestiti è sufficiente impostare un programma misto, controllare le istruzioni del modello per indicazioni su capi e tessuti specifici da impostare mediante programmi diversi di lavaggio.
Prima di avviare una lavatrice saranno inseriti nell’oblo:
un foglio di acchiappacolore per catturare i colori nell’acqua prima che si depositino sulle fibre dei tessuti;
una capsula mono dose da inserire sul fondo del cestello, prima di aggiungere il bucato;
vestiti bianchi o colorati (mai insieme).
una pasticca di anticalcare in caso di durezza dell’acqua, non è necessaria ad ogni lavaggio. Tratto da calgon.it: A seconda del suo tasso di calcare, espresso in gradi francesi (°f), l’acqua del rubinetto può essere “dura”, “moderatamente dura” o “dolce”. Un’acqua dura supera i 30°f, mentre un’acqua moderatamente dura parte da 15°f. Un’acqua dolce ha valori inferiori a 15°f. Basta che l’acqua sia moderatamente dura, e il calcare inizia a formarsi.
Cercare il proprio comune per conoscere il livello di durezza dell’acqua.
Chiudere l’oblò, scegliere il programma ed avviare il lavaggio. La selezione del programma di lavaggio dipende dal modello che si possiede (pressione di un tasto, regolazione di una manopola, etc). Se si tratta di dispositivi Touch ricorrere agli NFC per ottenere dei punti di riferimento.
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