Nell’articolo di oggi parliamo di contraccezione e, in particolare di preservativi: quali tipi esistono, come sceglierlo e modalità d’uso. Prima, però, facciamo un brevissimo excursus dei principali metodi contraccettivi a mero titolo informativo; per maggiori informazioni occorre rivolgersi al medico.
Indice
- Metodi Ormonali
- Metodi Non Ormonali
- Metodi di Barriera
- Come Indossare un Profilattico
- Alternativa Femminile
- Come Smaltire i Profilattici
- Contraccezione di Emergenza
Metodi Ormonali
- Pillola estroprogestinica: da assumere quotidianamente per 21 giorni allo stesso orario e sospendere per i successivi 7 giorni.
- Anello: a base estroprogestinica, si inserisce e resta in vagina per 21 giorni, per poi sospendere per i successivi 7.
- Cerotto trasdermico: a base estroprogestinica, si mette direttamente a contatto con la pelle, dura una settimana e ogni 3 settimane ne occorre una di pausa.
- Bastoncino sottocutaneo: è un pezzettino di plastica che viene messo sotto pelle, generalmente sul braccio, tramite una sorta di siringa, contiene solo progestinici, dura 3 anni e ad oggi è il contraccettivo più sicuro in termini di efficacia.
- Spirale ormonale: a base di progestinici, è un piccolissimo oggetto che viene inserito in utero da personale qualificato e che ha una durata di 3 o 5 anni.
- Pillola progestinica: da assumere ogni giorno, senza interruzioni, ma non occorre prenderla sempre alla stessa ora.
- Minipillola: a base di progestinici, deve essere assunta ogni giorno senza interruzioni, ma occorre prestare attenzione a prenderla sempre allo stesso orario.
Metodi Non Ormonali
Spirale di rame: come quella ormonale, anche questa è un piccolissimo oggetto che viene inserito da un professionista nell’utero e che dura 5 anni.
Metodi di Barriera
Il metodo di barriera per eccellenza è il preservativo. Il preservativo è l’unico metodo contraccettivo che protegge anche dalle infezioni sessualmente trasmissibili.
Parlando di profilattici classici maschili, possiamo iniziare col dire che, com’è ovvio, ne esistono di diverse marche, misure e tipologie. La marca più conosciuta è senza dubbio la Durex, ma sul mercato ce ne sono molte altre altrettanto valide, come per esempio la Control, la SKYN, la Akuel, o anche la Perfect. Tutte le marche hanno in comune la vasta tipologia di prodotti offerti, visto che esistono diversi tipi di profilattici, come per esempio l’ultra sottile, o il ritardante, ancora, l’aromatizzato, e addirittura, per chi fosse allergico al lattice l’anallergico. Ovviamente parlare in modo approfondito di tutte le marche e delle innumerevoli tipologie presenti sul mercato è pressoché impossibile in un articolo, dunque il consiglio resta quello di sperimentare finché non trovate il profilattico più adatto alle vostre esigenze e gusti.
Come Indossare un Profilattico
Anzitutto partiamo col dire che la taglia del profilattico non si sceglie in base alla lunghezza del pene bensì alla circonferenza, i profilattici infatti sono per la maggior parte di lunghezza standard. Da notare che le taglie, come nel caso dei vestiti, partono da una S (small), M (medium), L (large), XL e XXL (extra large ed extra extra large), mentre numericamente si parte da una 52 considerata una taglia normale fino ad arrivare a una 64, considerata una triple XL.
Due sono le strade per calcolare la circonferenza del pene: o con un metro da sarta, avvolgendolo quindi intorno alla base del pene, tenendo ovviamente conto che il metro non è preciso al 100%, dunque potrà solo dare un’indicazione generica, che poi potrete andare a confrontare con le numerosissime tabelle apposite presenti su Internet. (A fine articolo comunque allegheremo una tabella esemplificativa come linea guida) Un altro metodo, forse il più usato, consiste nel provarne alcuni di diverse taglie (comprando possibilmente le confezioni più piccole), finché non si trova quello che calza a pennello. Il profilattico infatti non deve essere né troppo largo (il rischio in questo caso è che scivoli) né troppo stretto (in questo caso il rischio è che si rompa), bisogna che lo sentiate perfettamente aderente.
Come infilarlo:
- per infilare il preservativo il pene deve trovarsi in una completa erezione;
- aprire la bustina con delicatezza, strappando la dal lato seghettato ed estrarlo delicatamente facendo attenzione a non danneggiarlo con le unghie o con i gioielli;
- il preservativo può srotolarsi facilmente solo in una direzione, quindi controllate che sia rivolto dalla parte giusta. La parte del “cappellino” deve trovarsi dalla parte opposta della punta del pene prima di indossarlo;
- nel caso il profilattico non sia dotato del così detto “serbatoio” (ovvero quella parte posta all’estremità terminale del profilattico fatta apposta per raccogliere il liquido seminale) sarà necessario prendere delicatamente con la punta di indice e pollice la punta e srotolarlo a partire da lì;
- srotolate delicatamente il preservativo lungo il pene fino alla base. Se il preservativo non si srotola, probabilmente è capovolto: il consiglio in questo caso è quello di ricominciare direttamente con uno nuovo, in quanto potrebbe contenere tracce di sperma;
- se tutti questi passaggi sono stati eseguiti correttamente sarete pronti.
Consigli a margine:
- Bisogna ricordare che non tutti i profilattici sono lubrificati già in partenza, nel caso sia così potrete aggiungere all’esterno del profilattico un lubrificante, ricordando però che i profilattici in lattice non sono compatibili con i lubrificanti a base oleosa o siliconica.
- Quando acquistate i profilattici annotatevi, se ne avete ovviamente la possibilità, la data di scadenza: in media un profilattico perfettamente sigillato dura dai due ai tre anni, però varia da marca a marca.
- Potrete reperire ulteriori informazioni su Internet, dove è stracolmo di articoli che parlano in modo approfondito di ogni marca, se facilmente raggiungibili anche nei sexy shop più vicini a voi o anche nelle farmacie.
Alternativa Femminile
Una valida alternativa al classico preservativo maschile è il preservativo femminile o femidom. Come il preservativo classico, anche il femidom è un metodo di barriera. È formato da due anelli flessibili, uno più grande ed uno più piccolo, uniti da una guaina lubrificata.
Per inserire il preservativo è sufficiente piegare tra indice e pollice l’anello più piccolo, introducendolo in vagina e spingendolo col dito in profondità. L’anello più grande resterà all’esterno, a coprire la vulva, cosa che rende il femidom una valida protezione anche nel sesso orale. Il preservativo femminile può essere indossato alcune ore prima del rapporto e non costringe il pene. Purtroppo non è ancora molto diffuso, per cui non è di facile reperibilità in farmacia, ma può essere tranquillamente acquistato online ed il prezzo è ancora molto elevato. Da ricordare, inoltre, che se il preservativo è in lattice non può essere utilizzato con lubrificanti a base oleosa.
Come Smaltire i Profilattici
A fine rapporto, qualsiasi preservativo usato va buttato nell’indifferenziato.
Contraccezione di Emergenza
Concludiamo l’articolo di oggi facendo un breve accenno alla contraccezione di emergenza. La contraccezione di emergenza non deve essere considerata come un’alternativa ai metodi contraccettivi sopraccitati, ma come un intervento occasionale qualora non ci sia stata protezione o sia stata inadeguata (mancato uso o rottura del preservativo, mancata assunzione della pillola, ecc…). La contraccezione di emergenza può essere farmacologica o non farmacologica.
- Pillola del giorno dopo o del 5 giorni dopo: è una compressa contenente rispettivamente levonogestrel e ulipristal acetato che deve essere assunta al più presto dopo un rapporto a rischio (l’efficacia in massima se assunta entro 24 ore) ed entro rispettivamente 3 o 5 giorni, tuttavia non è efficace se il processo ovulatorio è già iniziato; per le maggiorenni la prescrizione non è necessaria, mentre occorre alle minorenni per levonogestrel.
- Spirale di rame: è il dispositivo che viene utilizzato come metodo contraccettivo che se inserito dal ginecologo entro 48 ore dal rapporto a rischio può fungere anche da contraccettivo di emergenza.
Tabella Esemplificativa
Circonferenza | Taglia | Numerazione |
---|---|---|
11-11,5 cm | M o Regular | 52 |
11,6-12 cm | L | 57 |
12,5-13 cm | XL | 60 |
13-14 cm | XXL | 63 |