abbinare tra loro i colori
Si tratta di una guida basilare, essendo una questione molto soggettiva.
Prima di tutto, evitare di accostare tra loro troppi colori. Due è l’ideale, tre al massimo.
Bianco e nero possono essere abbinati con tutto. Giusto alcuni toni del blu scuro e del marrone scuro male si abbinano col nero, quindi È meglio evitarli.
Di solito, i colori primari (giallo, rosso e blu) non si abbinano tra loro. Degli ottimi abbinamenti, molto brillanti, sono giallo e viola, rosso e verde e, infine, blu e arancio. Attenzione, però, che non siano entrambi colori molto accesi. Per esempio: un giallo senape con un viola può stare bene, oppure un lilla con un giallo acceso, un bluette con arancione, o un arancio scarico con il blu. Dipende molto dalla sfumatura, altrimenti si rischia di dare un pugno in un occhio.
Il beige può essere abbinato con bianco, panna, nero, marrone, blu bordeaux, verde scuro e un viola prugna/porpora.
Il grigio può essere abbinato con rosa, viola, verde, blu, azzurro, bianco e nero.
Il jeans sta bene con tutto.
Non abbinare fantasie diverse (esempio parte sopra a righe e parte sotto a quadri, oppure righe orizzontali sopra e verticali sotto o viceversa). Se si indossa una fantasia sopra è meglio scegliere un capo a tinta unita con colori neutri sotto, oppure un capo che richiama il colore delle stampe (se si sceglie una maglia a fiori blu, va bene abbinarci un capo a tinta unita blu). Stessa cosa vale per le applicazioni: avendo un jeans con dettagli metallici colorati, è accettabile richiamare il colore nella parte sopra.
Meglio evitare di indossare capi di modello diverso dello stesso colore, perché la sfumatura non sarà mai uguale, a meno che i capi non siano parte di un completo. Ad esempio, meglio non abbinare due capi neri provenienti da modelli diversi se non si è sicuri che la sfumatura di nero sia la stessa.
Se si indossa una camicia o maglietta con giacca, golfino, pullover o gilè sopra, è meglio che la maglietta o camicia sia a tinta unita, stampe o fantasie troppo colorate non stanno bene se sono visibili. Ciò non vale se l’outfit è un po’ più casual, una t-shirt con stampe e una felpa di colore diverso è accettabile.
Gli accessori quali borse, cinture e scarpe spesso si abbinano tra loro (esempio scarpe nere con borsa nera o scarpe bianche con borsa bianca). Se si porta una borsa casual, un borsone, una ventiquattrore, uno zaino da ufficio, un borsello o un marsupio, non importa se le scarpe non sono abbinate. Abinarle, al massimo, con i colori dei vestiti.
Se i calzini si vedono, sarebbe meglio sceglierli dello stesso colore delle scarpe (bianco con bianco, nero con nero ecc.) in modo da mimetizzarli. Il calzino alla caviglia bianca con scarpe nere è per i fan di Michael Jackson😊 i calzini colorati possono essere divertenti e ravvivare l’outfit, ma attenzione a non spaiarli!
Se si indossano gioielli, meglio abbinarli (oro con oro, argento con argento). Le pietre vanno abbinate per colore. Le parure sono comode perché già abbinate e non si può sbagliare.
Nota bene: i pareri suggeriti in questa guida sono indicati a chi non ha un’idea dei colori, perché cieco dalla nascita, mentre chi un’idea ce l’ha può personalizzare gli abbinamenti a seconda del proprio gusto personale. Si ricorda anche che si tende a prediligere un abbigliamento con colori neutri perché non si ha un’idea chiara del risultato degli abbinamenti. Alcuni abbinamenti sono stati sdoganati, ma se non se ne ha concezione, meglio non avventurarsi per non creare l’effetto del povero cieco che si veste a caso perché non sa abbinare i colori.
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