Spolverare

Mobili e superfici

munirsi di uno spolverino, detto anche piumino, meglio se telescopico. Telescopico significa allungabile, molti spolverini infatti hanno dei pulsanti che permettono di regolarli in lunghezza e di ripiegarli dopo l’uso;
per spolverare mensole o ripiani, rimuovere oggetti, suppellettili o soprammobili che non si vuol rischiare di far cadere e riporli in un posto sicuro, (io non lo faccio sempre, a volte sposto solo leggermente gli oggetti o li spolvero assieme alla superficie);
posizionare lo spolverino all’estremità di una superficie e passarlo con dei brevi tratti verticali, partendo dal fondo e arrivando verso l’esterno, spostandosi man mano più in là fino all’altra estremità in modo da coprire tutta la superficie;
risistemare gli oggetti tolti in precedenza;
Per quanto riguarda i tavoli e le scrivanie, utilizzare lo stesso metodo, ma con dei tratti orizzontali anche più lunghi, da destra a sinistra o viceversa, girando attorno alla superficie se necessario;
per le gambe di tavoli e scrivanie passare lo spolverino in verticale, dall’alto verso il basso;
per spolverare pensili, credenze e armadi, coprire le ante con tratti orizzontali, da sinistra a destra a partire dall’alto e man mano scendere verso il basso;
per mobili e armadi alti, utilizzare la funzione telescopica dello spolverino;
se non dovesse bastare la funzione telescopica, salire in piedi su una sedia o su un treppiede (specialmente se i mobili sono particolarmente alti);
se si sale su una sedia, meglio farlo a piedi nudi o con calze antiscivolo, poiché la suola rigida delle ciabatte potrebbe rovinare la seduta, oltretutto i piedi nudi fanno maggior attrito;
la sedia deve essere fissa, né girevole né con ruote, altrimenti si rischia di cadere;
meglio non salire su una sedia o su un treppiede se si hanno problemi di equilibrio, nel caso in cui si voglia procedere, è bene essere consci di quanto spazio i piedi devono occupare. In ogni caso non sporgersi troppo né a sinistra né a destra;
scendere dalla sedia, spostarla e risalirci per coprire la parte che non è ancora stata spolverata;
per pulire l’interno dei cassetti si devono prima svuotare e si può procedere con i movimenti descritti sopra;
con questi criteri si possono coprire tutti i mobili della casa, perfino le sedie e lo schermo e la tastiera del computer;
alcuni spolverini possono rimuovere anche le ragnatele, che per chi non vede sono difficili da individuare, ma con la lunghezza giusta si possono passare anche sugli angoli alti delle pareti;
la testa dello spolverino, spesso in microfibra o in altri tessuti antistatici, deve essere periodicamente lavata a mano o in lavatrice, avendo cura di sostituirla con una intercambiabile;
se si spolvera con regolarità (tutti i giorni o a giorni alterni) non serve usare alcol.
Metodi alternativi allo spolverino:
1) panni in microfibra: la microfibra è il materiale con cui sono fatte le teste di alcuni spolverini, usare un panno quindi è un po’ come usare uno spolverino senza il manico. Si possono fare gli stessi movimenti che si fanno con lo spolverino, anche esercitando una pressione maggiore, tranne per le superfici delicate come monitor o quadri;
2) Aspirabriciole: sulle superfici più utilizzate (tavoli, scrivanie e librerie) si possono depositare oltre alla polvere residui di cibo, briciole di snack, cenere di sigaretta, ma anche materiale organico come capelli, sudore o cellule epiteliali. Per rimuovere questo tipo di sporcizia, l’aspirabriciole può essere d’aiuto. Si tratta di una macchinetta elettrica piuttosto maneggevole, che ha delle spazzole che raccolgono tutti i residui. Le più complete hanno anche un tubo aspiratore che si può attaccare, utile per aspirare la polvere sulle superfici alte come gli scaffali delle librerie o degli armadi;
3) Panno carta: stesso principio dei panni in microfibra, ma è usa e getta. È venduto in rotoli come la carta assorbente e può essere utilizzato sia per raccogliere la polvere sia per asciugare i liquidi versati. Per via della sua natura usa e getta, si consiglia di usarne un quantitativo ragionevole in modo da evitare gli sprechi. Un foglio di panno carta può essere usato per più superfici.

spolverino telescopico extra lungo

Spolverino in microfibra antistatico

Spolverino con tre teste intercambiabili, adatto anche per rimuovere ragnatele

Panno in microfibra

Aspirabriciole
Panno carta
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